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Non è semplice indicare una data più o meno precisa per denotare l’inizio di un periodo storico così complesso e multivariegato come il Medioevo. Non è corretto definire con quella data una identità comune a molte nazioni e popoli che in circa un millennio hanno sì condiviso guerre o terribili epidemie, rinnovamenti e retrocessioni, scoperte e misteri, grandi evoluzioni o inaspettati silenzi se non proprio sparizioni dalla faccia della terra, ma ognuno per sé, non necessariamente allo stesso tempo, nello stesso luogo o per gli stessi motivi e meno ancora con la stessa frequenza di mutamenti.

Questo Medioevo ha visto, inaspettatamente forse, anche lo sviluppo delle arti mediche, della «medicina», ma, lo ripeto ancora, non sempre con modalità che ora ci possano apparire ben definite o ben comprensibili. 

A scopo principalmente, se non esclusivamente, sistematico, dividerò la esposizione della medicina medievale in due grandi sezioni: ALTO MEDIOEVO (fino all’anno 1000 d.C.) e BASSO MEDIOEVO (dall’anno 1000 d.C.). Sono certo che questa suddivisione (per altro non mia in origine) potrebbe non trovare consenzienti gli storici, e non solo (con l’obiezione, ad esempio, della mancanza di una seconda data per ciascun periodo, così da dimensionarlo più accuratamente), oppure uomini di scienza (qui comprendendo anche l’economia), i quali non scorgeranno nell’anno 1000 d.C. un reale limite culturale che possa vedere un «prima» e un «dopo».

Si potrebbe anche considerare che una questione geografica o etnica abbia più propriamente segnato l’inizio o la fine di tale età di mezzo, per singole popolazioni o aree territoriali e che quindi la medicina abbia risentito di tali diversità. Che definirei insite nella natura dell’uomo, quasi a dare una impronta o un suggello di identità.

Starà quindi alla nostra capacità culturale, a distanza di secoli, nonché alla nostra obiettiva, quasi pertinace, modestia e sincerità di giudizio, apporre il marchio «Medicina medievale» a ciò che potremo distinguere in divenire, in evoluzione.

Si potrebbe forse concludere che «Tutto» sia quindi in Medioevo. E perché no?

Ad onor del vero, ciò non mi coglierebbe alla sprovvista e certamente aumenterebbe la mia fiducia nella ricorrente rinascita dell’uomo.  

PIANO GENERALE E INDICE

(...volutamente preliminari)

Parallelamente ad un ordinato/cronologico susseguirsi di eventi ed informazioni storicamente accreditabili, e che quindi avranno tutto il valore connesso ad una ricca e quasi inesauribile documentazione bibliografica, vorrò di seguito proporre specifici argomenti che, sì, si siano mostrati all’occhio sicuramente vigile di storici e uomini di cultura, ma che possano anche sfuggire, per via di una trasversalità di interessi, non essendo solo cronologicamente identificabili.

Ovviamente tutti questi punti saranno correlati direttamente con il tema complessivo. Se, a volte, potrà sembrare che il testo possa uscire dal tema «Medioevo e medicina», faccio affidamento al lettore che non me ne voglia e abbia ancora più la pazienza di attendere un ritorno allo schema di seguito indicato.

Presento di seguito un Indice preliminare. Tale è in quanto riassume gli argomenti principali che saranno trattati. Principali, appunto, in quanto altro verrà approfondito via via che se ne presenterà l’occasione, la necessità o anche la curiosità.

La «medicina», quale attività umana e indice dell’evoluzione della scienza, sarà certamente al centro dell’attenzione, ma mi sento di escludere che verrà trattato ogni aspetto e che verrà citata ogni fonte di informazione.

Posso solamente e onestamente prevedere che verrà ampliato il campo di osservazione e sarà aumentata la conoscenza. Ciò mi basta e mi conforta.

L'Indice relativo all'Alto Medioevo

IL BASSO MEDIOEVO:

©2004 Raimondo G. Russo

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Medioevo e medicina: indice

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