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SIRE UT... FAMI RE!

Musiche di re e di cialtroni

a cura di Olimpia Amati


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Introduzione - Il flauto nel Medioevo - Il flauto nel Rinascimento - Il flauto nel barocco e nel Settecento - Dall'Ottocento ai giorni nostri - Fiffari storici - Esempi per immagini - L’angolo dell’ascolto - Corsi


FIFFARI STORICI

Bombarda

Strumento tipicamente rinascimentale in legno a sette fori (6 davanti ed 1 dietro), conico con una scampanatura al piede sia esternamente che internamente e con una chiavetta sulla fontanella (la parte bombata posta sopra il piede). è un aerofono ad ancia doppia e veniva utilizzato per suonare all’aperto o con famiglie di bombarde. Per questo ne costruivano di varie estensioni.

Ciaramella

Ancora più antica della bombarda (le sue origini risalgono addirittura al 1200) ma simile, anche se non ha la chiavetta né la fontanella. Può contare da sette a nove fori. La ciaramella calabrese, considerata una delle migliori per la grande tradizione di artigiani che ancor oggi ne costruiscono per i pochi interessati al genere, è bombata anche esternamente prima del piede. Spesso viene costruita con due fori finali (uno a destra, l’altro a sinistra) per intonarlo meglio in caso di esecuzioni musicali con altri strumenti. Spetta quindi al suonatore decidere quale dei due fori chiudere con l’ausilio della cera d’api. Il legno utilizzato è generalmente l’ulivo o il ciliegio, legni duri che difficilmente si gonfiano di condensa9. L’ancia doppia è costruita in canna di bambù e fissata in una piroetta di metallo (generalmente di latta). Nella musica popolare viene spesso affiancata alla zampogna.

Cromorno

Strumento ad ancia doppia del quale non si conoscono le origini, ma già dal 1400 circa (le iconografie lo attestano) inizia a comparire e si afferma nel rinascimento. Suonata nel Cinquecento in famiglie di cromorni di tagli differenti, ha il corpo a manico d’ombrello ed otto fori di cui uno per il pollice sinistro. Alcuni hanno una chiavetta in metallo per il mignolo destro, altri hanno la chiavetta immediatamente sotto la capsula di legno che riveste l’ancia (per il registro superiore).

 

Dulciana

Considerata la madre del fagotto, nel Rinascimento ha avuto grande successo presentata anch’essa in famiglie di vario taglio.

Ad ancia doppia e corpo conico (ha però una piccola strozzatura al piede) con otto fori ed una chiavetta al piede, all’imboccatura ha una pipetta simile a quella del fagotto (anche se non ripiegata ad esse). Come le bombarde, le ciaramelle, i cromorni, i cornetti e tutti gli strumenti ad ancia doppia, veniva spesso utilizzata in spazi aperti.

 

Pipe and tambourin

Flautino di origine medievale a tre fori da suonare con la mano sinistra, tenendo il ritmo con la mano destra che contemporaneamente suona il tamburo. è stato utilizzato spesso nelle marce militari e per le feste regali.

L’iconografia lo ritrae fino al Rinascimento, sempre con la stessa utilità.


Esempi per immagini

 1. Famiglia di flauti diritti, dal sopranino al basso 

 

 2. Flauto traverso “Ziegler” originale del 1800 

 

 3. Flauti traversi dal Rinascimento al 1900 

 

 4. Olimpia ed i suoi fiffari storici 

 

 5. Ciaramella calabrese 

 

 6. Flauto “traversiere” barocco 

 

 7. Flauto diritto basso, modello barocco 

 

 8. Flauto basso e sopranino barocchi 

 


L’ANGOLO DELL’ASCOLTO

Clicca sui pulsanti per ascoltare 

La uitime estampie real. XIII secolo circa.

 

  Le tre fontane. XIII sec. Danza ritrovata in Italia

 

Links consigliati: http://www.davidbellugi.com - http://www.lareverdie.com


Corsi

L’associazione I Collegia avvierà un corso di FLAUTO DOLCE (metodi, prassi e letteratura varia dal Medioevo al Settecento) dal mese di gennaio del 2003 presso il Complesso di S. Giuseppe a Conversano (Bari).

Nessun limite di età.

Per informazioni: sig.ra Marisa Galgano, tel. 080/4957814 (ore pasti).


9 Teniamo conto che questo strumento è stato largamente utilizzato per le musiche legate al fenomeno del tarantismo pugliese e calabrese, quindi ogni brano poteva durare da un minimo di un quarto d’ora ad un massimo di due giorni, con l’alternarsi degli esecutori!


Referenze fotografiche. Le foto nn° 1 e 2 sono tratte da Il flauto di Raymond Meylan (Martello-Giunti Editore, 1978, seconda ristampa). La foto n° 3 è tratta da Opera intitulata Fontegara, english version: Robert Lienau, editore Hildemarie Peter. La foto n° 4 è tratta dal Dizionario della Musica e dei Musicisti, UTET 2000 (ristampa), volume II, Il lessico. Tutte le altre immagini fanno parte dell'archivio Olimpia Amati e sono coperte da ©.

©2002 Olimpia Amati

 


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