Sei in: Mondi medievali ® Castelli italiani ® Abruzzo ® Provincia di L'Aquila

 SANTO STEFANO DI SESSANIO, TORRE CIRCOLARE O MEDICEA

redazionale

scheda    cenni storici    video


Santo Stefano di Sessanio: la torre circolare detta anche medicea.

 

In basso: la torre dopo il sisma del 6 aprile 2009.

  clicca sull'immagine in basso per ingrandirla


 

    

 

      


Epoca: XIV-XV secolo.

Come arrivarci: con l'autostrada A24, uscita l'Aquila est; proseguire lungo la SS 17 e seguire le indicazioni per Santo Stefano di Sessanio; da Napoli: con l'autostrada A1, uscita Caianello, seguire le indicazioni per Roccaraso/Sulmona/L'Aquila.

Struttura crollata per il sisma del 6 aprile 2009.

    

Cenni storici.

Dal sito: www.regione.abruzzo.it

«Il borgo medievale di Santo Stefano di Sessanio è caratterizzato dalla presenza dell'imponente torre a pianta circolare con alto fusto cilindrico, privo di scarpatura basamentale, torre che spicca sul territorio a controllo e a difesa.

Alta circa 18 metri la torre, detta anche "medicea", è caratterizzata dall'apparato a sporgere costituito da beccatelli e caditoie sostenute da una fitta serie di mensole in pietra a tre risalti sagomati a mezzo toro e si conclude con una merlatura sommitale. Questi elementi sembrano essere successivi alla prima fase di realizzazione della torre. Lungo la canna cilindrica della torre si apre a mezza altezza, come consuetudine in questo genere di strutture, l'ingresso di forma rettangolare incorniciato in pietra concia a blocchi di media grandezza. Mentre nella parte alta del fusto si apre una finestra di piccole dimensioni incorniciata in pietra concia, nella parte mediana della canna si apre una feritoia ad arciera costituita di due pietre piane affiancate. Verosimilmente all'inizio la struttura era circondata dal recinto fortificato ed era posta all'interno di un sistema di relazioni ottiche con i centri di Castelvecchio Calvisio e di Collepietro.

Il nucleo abitativo venne ad arroccarsi attorno alla torre verso i primi anni del XV secolo e le fonti riportano che nel 1415 re Ferrante diede il borgo in feudo ad Antonio Piccolomini. è questo il momento di massima definizione dei sistemi urbani fortificati che i borghi fortificati divengono gli elementi chiave dei vasti feudi terrieri. I Piccolomini terranno il borgo per circa cento anni; poi, nel Cinquecento, il possedimento passa ai Medici. Il dominio dei Medici fu lungo e ricco di miglioramenti urbanistici come mostrano i numerosi interventi edilizi di buon livello presenti nel centro abitato».

Dal sito: www.inabruzzo.it

«Uno dei luoghi di più grande pregio e bellezza della regione abruzzese è l’affascinante borgo di Santo Stefano di Sessanio, sia per quanto riguarda il profilo architettonico che quello ambientale. La parte centrale di origine medievale è controllata dal massiccio torrione merlato di forma cilindrica, detto “mediceo”, che si staglia dal profilo urbano quale chiaro segno di dominio sulla zona. La torre, alta 18 metri circa, è caratterizzata da una fine tecnica di costruzione, esibisce un apparato sporgente costituito da mensole a forma di becco e feritoie ed concluso sulla cima da una merlatura per difenderla dall’alto. Questi elementi, perlomeno per quanto riguarda le parti originarie, sono da considerare frutto di susseguenti interventi.

Il torrione, che aveva il compito dell’avvistamento e della difesa, era probabilmente recintata originariamente da un perimetro fortificato ed era situata in una posizione marginale e riparata rispetto ai sentieri di fondovalle, ma immessa in modo perfetto in un efficiente sistema di relazioni ottiche poiché comunicava in modo diretto con i centri di Castelvecchio Calvisio e di Collepietro. L’originario borgo fortificato, individuabile nel suo originale aspetto a forma di elisse, presenta un tessuto urbano tuttora essenzialmente integro, con incantevoli tragitti coperti, scale esterne, tipiche case-mura perimetrali e case-torri. Proprietà, durante il 1200, della Baronia di Carapelle, appartenne successivamente ai Piccolomini e poi, dalla fine del Cinquecento, all’influente casata dei Medici. Purtroppo, il sisma del 6 aprile 2009 ha raso al suolo la torre. ...
».

    

     

       

©2008 - Le immagini sono tratte rispettivamente dai siti www.fotomulazzani.com, e www.proloco-unpliaq.it; l'ultima dal sito www.inabruzzo.it. I video (inseriti nel 2014) non sono redazionali.

                                        


 su  Abruzzo  provincia di L'Aquila

Home