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CAPESTRANO, CASTELLO

a cura di Sergio Ialacci, immagini di Graziella Marino, Marco Pomponio e Fabio Esquilino

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Immagini del castello (la foto sopra è di Fabio Esquilino).

 

 

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Capestrano  Capestrano  Capestrano


 


Epoca: secolo XV.

Conservazione: restaurato.

Come arrivarci

    

Cenni storici.

L’abitato di Capestrano possiede un complesso architettonico difensivo molto particolare, dato che, oltre al noto castello, è presente un circuito murario insieme a diverse torri cilindriche di notevole effetto.

La fortificazione principale è ad oggi ben conservata grazie ad un restauro che ha limitato alcuni grossolani errori commessi in passato, come le false merlature: molto dell’interno è ormai privo d’interesse architettonico, tuttavia il castello di Capestrano rappresenta nel suo genere e, per le sue caratteristiche, uno dei punti di riferimento in Abruzzo.

Risalente al XV secolo, appartenne, tra gli altri, anche a Margherita d’Austria, moglie di Alessandro de Medici, anche se in origine fu di proprietà, prima della famiglia degli Acquaviva, poi di quella di Pietro di Celano; successivamente Antonio Piccolomini (lo stemma è ancora evidente sulla costruzione) accettò la proposta d’acquisto di Margherita d’Austria.

La sua pianta si discosta molto da quella quadra, preferita tradizionalmente nei progetti dei fortilizi di quel periodo, tuttavia considerando il fatto che l’attuale impianto è arrivato ai giorni nostri fortemente rimaneggiato, non si può totalmente escludere l’ipotesi che il perimetro del castello potesse in origine possedere una pianta più regolare; del resto gli edifici circostanti che ricalcano il perimetro triangolare dell’attuale fortezza riproducono tipologie costruttive meno vetuste della stessa.

Il castello si avvale di torri cilindriche scarpate, che terminano con una cornice verticale, semicircolare, detta redondone; resistono inoltre tracce dell’antico ponte levatoio, i vani della guarnigione, e la piazza d’armi.

Non è stato invece posto rimedio allo sciagurato intervento del 1924 che ha inserito nelle mura difensive principali (ovviamente prive di qualsiasi luce) un ampio ingresso insieme a cinque finestre sovrastanti. Tuttavia, non solo il castello, ma tutto l’impianto fortificato presente nell’area di Capestrano, rappresenta attualmente uno dei migliori esempi di fortificazione urbana in Abruzzo.

  

 

    

©2004 Sergio Ialacci, Graziella Marino, Marco Pomponio, Fabio Esquilino. Il video non è stato realizzato dagli autori della scheda.

   


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