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TORINO, CASTELLO E BORGO DEL VALENTINO: IL MEDIOEVO IMMAGINARIO
a cura di Federica Sesia
	 
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Il Valentino. In basso, particolare degli affreschi e un'immagine della Mostra
 

 
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Una raccolta scomparsa. Il Museo Nazionale del libro al Borgo Medioevale.
PERIODO: 5 dicembre 2004 - 3 aprile 2005 –Torino, Chiesa del Borgo Medioevale.
  
  ORARIO:
  tutti i giorni dalle ore 9 alle ore 19.
INFORMAZIONI: Fondazione Torino Musei - Borgo e Rocca Medioevale Parco del Valentino Viale Virgilio 107, 011-4431701
  
	borgomedievale@fondazionetorinomusei.it;  
	
  
	borgomedievale@fondazionetorinomusei.it;
  Il
  Borgo, nato
  come «saggio intorno alla vita civile e militare del Piemonte nel XV
  secolo», fu creato in occasione dell’Esposizione Generale Italiana di
  Torino, destinata ad illustrare i
  progressi dell’industria nazionale attraverso
  un’ampia campionatura di tecniche di prodotti.
  
  L’ideazione del
  Borgo si deve all’architetto-archeologo Alfredo D’Andrade, coadiuvato da altri studiosi quali Giuseppe Giocosa, Vittorio Avondo e
  Pietro Vayara.
  
  Per
  la realizzazione degli edifici di questo immaginario Borgo piemontese del XV secolo ci si ispirò a monumenti
  canavesani, valdostani o dell’area della Val di Susa, cuneese e astigiana,
  procedendo ad una capillare opera di censimento,
  studio e selezione.
  
  L’inaugurazione avvenne il 27 aprile del 1884
  e il progetto ebbe un enorme successo di pubblico, tanto che il Comune
  di Torino decise di acquistarlo per garantirne la sua conservazione.
  
  
  
  Il
  Borgo, che si affaccia sulla riva sinistra del Po all’interno del Parco del
  Valentino, è uno straordinario esempio della cultura ottocentesca che ha
  studiato ed inventato una propria immagine del Medioevo, e ha una sua validità
  scientifica poiché prodotto di
  quanto visto, annotato e selezionato da originali in un’area compresa tra
  la Liguria e la Valle d’Aosta.
  
  Tra
  i molti edifici presenti segnaliamo l’opera forse più complessa
  architettonicamente e che esprime  forse
  il tema più dibattuto dalla cultura ottocentesca: il castello.
  
  La
  rocca che domina l’abitato era l’unico elemento del borgo destinato fin
  dagli inizi ad essere mantenuto anche dopo l’Esposizione, e fu un progetto molto articolato che riguardò tanto la struttura
  esterna quanto gli ambienti e gli arredi interni.
  
  Essa
  è la sintesi del “castello” per eccellenza con riferimenti al maniero
  politico amministrativo di Ivrea e a quello della nobiltà valdostana (Fénis,
  Verrès, Issogne). Posta su un'altura, ingloba parti di diroccamenti, che
  simulano antichi sistemi
  difensivi, contiene le prigioni, i passaggi segreti e le stanze di
  rappresentanza. Il nucleo centrale
  dell’edificio è costituito dalla grande corte trapezoidale interna con
  riproduzione degli affreschi della scuola di Giacomo Jaquerio.
  
  Superata
  la soglia d’ingresso attraverso
  l’atrio si accede al cortile interno che disimpegna gli ambienti di servizio, le cucine, il camerone della guarnigione e la grande sala da pranzo signorile dipinta con
  scene di temi cavallereschi e arredata con mobili in stile.
  
  Anche
  il piano nobile presenta stanze e arredi che offrono un realistico spaccato
  della vita privata 
  con riferimenti al castello di Issogne, a Manta e all’Abbazia di
  Ranverso. 
  
  L’allestimento
  risulta inoltre estremamente suggestivo per la riproduzione di suoni, odori
  che calano il visitatore in un'atmosfera “medievale”. 
  
  Conoscere
  il Borgo. Appunti per la visita. Borgo Medioevale di Torino, Torino
  2004.
  
  R.
  
	Maggio
  Serra: Uomini e fatti della
  cultura piemontese nella seconda metà dell’Ottocento intorno al Borgo
  Medioevale del Valentino, in Alfredo
  D’Andrede. Tutela e restauro, catalogo della mostra a cura di M.G.
  Cerri, D. Biancolini Fea e L. Pittarello, Firenze 1981.
	R.
  
  Maggio
  Serra, Torino 1884. Perché un castello medioevale?
  Precisazioni e guida, Torino 1995.
	AA.
  VV., Medioevo reale Medioevo
  immaginario. Confronti e percorsi culturali tra
  regioni d’Europa, Atti del Convegno (Torino 26-27 maggio 2000), Torino
  2002.
Giuseppe Sergi, L’Idea di Medioevo. Tra senso comune e pratica storica, Universale Donzelli, Roma 1998.
http://it.wikipedia.org/wiki/Borgo_e_rocca_medievali_di_Torino
http://it.wikipedia.org/wiki/Castello_del_Valentino
https://castlesintheworld.wordpress.com/tag/castello-di-ozegna/
http://www.comune.torino.it/canaleturismo/it/curiosare/valentino.htm
http://www.visitatorino.com/castello_valentino.htm
©2005 Federica Sesia (aggiornamenti 2014). I video (2014) non sono stati realizzati dall'autore della scheda.