Sei in: Mondi medievali ® Castelli italiani ® Lombardia ® Provincia di Bergamo

  LUZZANA, CASTELLO GIOVANNELLI

a cura di Stefano Favero

scheda    cenni storici


Il castello Giovannelli visto da nord, dalla strada che attraversa la Val Cavallina. In basso, il portale d'ingresso del castello visto da Via Castello, stradina che porta al centro storico del paese.

 

In basso: il cortile interno del castello.

    

 

Dalla strada che attraversa la Val Cavallina si vede il castello da nord  La "torre dei passeri" con le bifore su tutti e quattro i suoi lati  Le porticine, a destra ed a sinistra, sotto la torre del portale d'ingresso  Le porticine simmetriche sotto la torre del portale d'ingresso  Cortile interno del castello 

Cortile interno del castello  Il torrione visto dal cortile interno  Veduta dall’interno del cortile del Giovannelli  I resti della cinta muraria  Alcuni ruderi della cinta muraria


Epoca: intorno alla fine del XIII secolo.

Conservazione: resti delle strutture originarie. Torre e portale d'ingresso, ad arco acuto, in buono stato.  

Posizione geografica: Luzzana è un piccolo comune della provincia di Bergamo, nel cuore della Val Cavallina. È situato alla destra del fiume Cherio a circa 20 chilometri dal capoluogo.

Come arrivarci: il castello di Giovannelli, che ospita il municipo, si trova a Luzzana in via Castello, nel centro storico del paese.

Come visitarlo: a piedi. Informazioni presso l'associazione “Amici del Castello”.

   

Cenni storici.

Luzzana appare per la prima volta in un documento dell'anno 886. Le principali testimonianze del Medioevo tuttavia, vanno fatte risalire a cinque secoli più tardi, nel periodo delle lotte fra Guelfi e Ghibellini, che qui furono particolarmente sanguinose.

L'opera principale del luogo, risalente alla fine del tredicesimo secolo, è il Castello Giovannelli, di cui ancor oggi sono visibili tratti di muratura con relative feritoie ed una torre mozza.

A datare la costruzione della fortificazione a fine 1200 sono le testimonianze date da alcuni particolari della cinta muraria, del portale d'ingresso e del fossato, posto ad ovest. Anche la base della torre, con volta a botte e muratura in pietra a conci squadrati, sembrano lasciare pochi dubbi sulla datazione della struttura originaria.

A fine Ciquecento il castello è trasformato da opera di difesa ad abitazione civile dai conti Giovannelli. Un ampliamento dell'edificio viene datato alla seconda metà del diciottesimo secolo, allorché venne eretto anche il palazzo patriarcale.

Sulla parte più alta della torre vi è stata, probabilmente nel '700, un'integrazione di logge con bifore su tutti e quattro i suoi lati. In questo periodo, secondo un disegno del tempo, erano ancora visibili le merlature ghibelline lungo le mura perimetrali.

Osservando dall'alto l'area castellare, sul lato occidentale sorge il fortilizio mentre su quello settentrionale trova spazio il torrione. Questo, chiamato anche “torre dei passeri”, è l'inizio di un tunnel, ad arco abbassato, che si snoda per diverse decine di metri fino a sbucare sotto il cavalcavia dell'attuale Via Castello. Probabilmente, secoli fa, questo percorso sotterraneo fungeva da uscita di sicurezza.

 

     

      

©2012 Stefano Favero.  

     


su  Lombardia  provincia di Bergamo

Home