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LA CASA EDITRICE

L'AUTORE:
Nato a Vipiteno in Alto Adige, magistrato in pensione, Alfonso D'Errico č tuttavia un uomo del Sud, profondamente immerso nella realtā meridionale e nella terra garganica, dove č ambientato il suo primo romanzo Punta di Stella, stampato nel 2005. Ha pubblicato anche due raccolte di poesie, Aghi di Pino (2001) e Favonio (2003), che hanno come sfondo lo stesso paesaggio, dove predominano i colori del mare e delle spiagge di Peschici.

NEL SITO:
Tutti insieme in una Fondazione per Kālena
Tesori dimenticati: Santa Maria di Kālena
Una TAC per la Madonna di Kalena
Le Ģraggioniģ di Santa Maria di Kālena
La vicenda di Kālena si colora di rosso...

NEL SITO ANCHE:
Pre-Testi
Microstorie. La memoria dimenticata
LE ALTRE RUBRICHE

Un romanzo di Alfonso D'Errico

 

Il segreto di Kālena

 

Kālena, l'antica abbazia benedettina presso Peschici che č da anni oggetto di una battaglia di salvaguardia e recupero, ha ora anche un romanzo ...

 

    

 

   

Il segreto di Kā1ena č sospeso in equilibrio perfetto tra la suspance del thriller filosofico e il delicato eros del romanzo d’amore. Pubblicato nel marzo 2006 dall’editore Bastogi, il libro, complesso pur nella sua gradevole brevitā, si presta a vari livelli di analisi e di interpretazione.

La trama s’incentra su un manoscritto latino accidentalmente rinvenuto durante il restauro di un antico palazzo nobiliare romano, che Filippo, un giovane architetto direttore dei lavori, affida ad una sedicente traduttrice, Miglena.

Questa, perō, presto si dilegua portando via con sé il prezioso reperto.

Filippo si mette subito alla sua ricerca e viene cosė a conoscenza di un libro scritto dapprima in latino tardo medievale e poi in italiano moderno.

La storia si presenta narrata in prima persona da un frate benedettino del convento di Kālena, forse o forse no lo stesso Astolfo, autore del manoscritto perduto, che la misteriosa traduttrice bulgara aveva subito catalogato come un vangelo apocrifo attribuito a San Tommaso.

Tali avvenimenti aprono la strada al dispiegarsi di una convulsa serie di dubbi che attanagliano il giovane protagonista.

Sullo sfondo del mare garganico tra Peschici e Vieste, nella villa del vecchio zio Giulio, presidente di Tribunale in pensione, si mescolano le ricostruzioni della vicenda, i suoi aspetti poco chiari e misteriosi, l’amore di Filippo ed Ela che s’interseca  con quello vissuto sette secoli prima nella Peschici medievale da Astolfo e Rachele.

Si fa teso l’intreccio delle storie e l’affascinante commistione dei tempi si unisce alla pluralitā dei punti di vista, ognuno con la sua validitā.

D’Errico sembra suggerire al lettore che esistono solo interpretazioni e che la realtā non č sempre quella che appare. Pure le identitā si confondono come del resto i tempi che convivono e s’intrecciano quasi fossero momenti di un’unica, infinita, eterna dimensione dell’anima.

Ciō che piace de Il segreto di Kālena č la capacitā dell’autore di aver interpretato lo spirito della nostra epoca.

Attraverso un complesso sistema di personaggi e tramite un’abile ed avvincente alterazione del fluire cronologico degli eventi, d’Errico offre l’immagine pių autentica della nostra cultura multiprospettica e plurale nella convivenza di molteplici visioni del mondo.

Dopo la lettura di questo libro, scritto con scioltezza e ritmo, si avverte la sensazione che la vita non sempre sia un andare avanti, ma che spesso si risolva anzi in un passato che vive nel presente in una traiettoria circolare senza fine. Chiaro il riferimento, come giā in Nietzsche, alla teoria greca dell’ “eterno ritorno”

   

 

 

Segnalato da Teresa Maria Rauzino

 

  

 

 

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