Sei in: Mondi medievali ® Medioevo e Medicina ® Per una storia della medicina antica e medievale ® La medicina nell'alto Medioevo ® 5. Le epidemie


     MEDIOEVO E MEDICINA    

a cura di Raimondo G. Russo


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    Premessa  -  1. Alcuni cenni storici  -  2. La medicina barbarica  -  3. La CHIESA E LA MAgia  -  4. La medicina e la chirurgia  -  5. EPIDEMIE  -  6. APPROFONDIMENTI E CURIOSITà


 

5.2.6 LA SEGNATURA

Nasce come filosofia spirituale secondo la quale tutto ciò che è presente in natura fosse ad uso e consumo dell'uomo e, per farne capire l'utilizzo, il Creatore aveva posto un segno sulle piante che ha creato che per questo possono servire a curare le malattie, con uno sguardo all'astronomia, che era considerata una superstizione dalla medicina scientifica ma che nella storia rappresenta un importante aspetto del pensare medico.

Considerata una superstizione dalla medicina scientifica, nella storia rappresenta un importante aspetto del pensare medico a partire dalla metà del Seicento fino alla fine del XIX secolo.

Le piante della Segnatura erano probabilmente già state riconosciute nell’antica Cina, dove la classificazione correlava le caratteristiche con gli organi:

·        Giallo e dolce = milza

·        Rosso e amaro = cuore

·        Verde e acido = fegato

·        Nero e salato = polmoni

Si può fare una allusione a questa teoria già negli scritti di Galeno (131-200), ma non fu prima della pubblicazione del libro di Jacob Boehme, Signatura Rerum (La segnatura delle cose) nella prima metà del XVII secolo che essa assunse forma di una filosofia spirituale. Essa non fu originariamente formulata per la professione medica.

Alcuni esempi

William Cole ("College of Physicians in London") così scriveva dell'acqua distillata di biancospino.

Hepatica nobilis 

Acqua distillata di biancospino: «(...) si è scoperto che bagnando delle compresse di garza in detta acqua e applicandole nei punti in cui sono penetrate delle spine, queste fuoriescono; si può affermare che la spina dà il rimedio alla sua stessa puntura». In questo caso la segnatura è proprio nella spina.

Piante con fiori gialli, come la calendula, servivano a curare l'ittero mediante la segnatura del colore, mentre le piante rosse venivano usate per le malattie del sangue.

John Gerard nel suo Erbario (1597) consigliava di mettere le foglie, i fiori e i semi di iperico a macerare in un bicchiere con olio d'oliva, posto poi in un luogo caldo e assolato. Dopo qualche settimana il liquido veniva filtrato e nuovamente posto al sole; se ne otteneva un olio di colore del sangue che veniva usato per le ferite profonde. 

I petali dell'iris erano comunemente usati come poltiglia in caso di contusioni (segnatura del colore).

Se una parte della pianta riproduceva la forma di un organo o di una parte del corpo umano, poteva essere usata per curarne le patologie (segnatura della forma). 

I frutti della Portulaca venivano usati per curare le patologie renali proprio perché hanno una forma che assomiglia a quest'organo. 

L'equiseto, o coda cavallina, veniva impiegato per la cura delle malattie originanti dalla colonna vertebrale. 

L’iperico era usato per curare le patologie cutanee perché le tasche lisigene che caratterizzano le foglie di questa pianta, assomigliano a delle bolle. La contraddizione risiede nella possibilità di comparsa di discromie cutanee, dopo esposizione solare, nelle persone che usano questa pianta come antidepressivo.

Nicholas Culpeper (1616-1654), erborista inglese, sviluppò una versione scientifica della dottrina della segnatura. Il sistema di diagnosi si articolava in queste fasi:

1 - Considera quale pianeta causa la malattia.

2 - Considera quale parte del corpo è colpita dalla malattia e se fa parte di uno di questi sistemi: carne, sangue, ossa, ventricoli.

3 - Considera da quale pianeta è governata la parte ammalata.  

4 - In tal caso puoi curarla utilizzando le erbe dominate dal pianeta a esso contrario.  

Cipolle

Nel suo Erbario Culpeper faceva riferimento anche all'astrologia per raggiungere la diagnosi, la classificazione delle piante medicinali, la preparazione dei rimedi terapeutici e il momento in cui somministrarli. Culpeper riteneva che solo gli astrologi fossero adeguati agli studi medici (essendo egli stesso un astrologo).

Ecco la suddivisione astrologica del regno botanico, secondo Culpeper:

Sole

Governa il cuore, la circolazione e la colonna vertebrale, gli occhi (destro per l'uomo e sinistro per la donna). Piante considerate solari sono quelle di colore giallo come la calendula e il girasole, quelle che seguono il percorso del sole (girasole e eliotropio), quelle che producono calore come l'aglio e il pepe e che hanno un effetto tonico sul cuore.

Luna

Influenza la crescita, la fertilità, il torace, lo stomaco, l'utero, il ciclo mestruale. Estende la sua influenza anche sul cervello e la memoria. Tutti i fluidi corporei e le secrezioni sono sotto il controllo della luna e in un certo senso tutto il regno botanico ne e' influenzato dal momento che la semina e la raccolta sono in dipendenza delle fasi lunari. Sono prettamente lunari le piante ad azione diaforetica e quelle con frutti globulari.

Mercurio

Controlla il sistema nervoso, il linguaggio, l'udito, la respirazione. Le piante mercuriali innalzano il tono dell'umore, risvegliano l'intelligenza, la capacità di comunicare e sono caratterizzate da un odore particolarmente acuto.

Venere

è associata alla bellezza e alla sensualità femminile, alle ovaie, alla circolazione venosa, alla pelle femminile, alla fertilità. Governa l'idratazione, la carnagione, il viso, il seno, l'addome, i reni.

Marte

Governa le difese del corpo, l'energia muscolare, l'aggressività, la libido, il sangue. Le piante tipicamente marziane sono stimolanti il sistema nervoso, le difese dell'organismo, la sessualità e sono, per così dire, riscaldanti.

Giove

Digestione e crescita sono governati da questo pianeta. Sono interessati anche il fegato, la milza, i reni, la circolazione arteriosa. Le piante consacrate a questo pianeta sono essenzialmente commestibili, antispasmodiche, balsamiche, antinfiammatorie, emollienti.

Saturno

Nel corpo Saturno è associato allo scheletro, alle unghie, ai denti, alle articolazioni. Tra le piante saturnine vi sono quelle funerarie, quelle velenose come la cicuta e la belladonna. Gli effetti sono sedativi, antidolorifici, cicatrizzanti, antifebbrili, coagulanti.

  

©2005 Raimondo G. Russo

  


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