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IL SEGRETO DI SAN NICOLA

a cura di Danilo Tancini


La storia: pag. 1, pag. 2 - I personaggi: pag. 3, pag. 4 - Gli autori: pag. 5


 LA STORIA

 

Altra domanda: cosa c'entra San Nicola?

Fa da sfondo. San Nicola (Nicolao di Myra), munifico “apportatore di doni” sulla cui figura è stata plasmata la leggenda di Santa Claus, il nostro Babbo Natale, è pugliese solo di adozione; nacque e morì in Turchia.

Sulla sua figura storica si sa ben poco. Esistono vaghe indicazioni a proposito di un Nicola nato a Patara intorno al 270 e morto nel 352. Nel 325 avrebbe partecipato al consiglio di Nicea; si sarebbe poi recato a Roma dove fu fatto vescovo da papa Silvestro. Altri candidati sono Nicola di Sion e Nicola di Pinara.

Le prime leggende riferite al santo si trovano nei Contacii, che secondo alcuni storici sono dei falsi scritti in epoche posteriori; una delle prime Vite di San Nicola fu scritta  nel 740 da sant’Andrea di Creta. Probabilmente la tradizione riguardante il santo era giunta in Occidente dopo che l’imperatore bizantino Leone III Isaurico aveva vietato il culto delle immagini sacre.

Nel 1087 circa un gruppo di audaci mercanti partirono da Bari per sottrarre le spoglie del santo agli infedeli selgiucidi. Li guidava un certo Giovannoccaro il quale, essendo in possesso di una “spada magica”, riuscì a portare via le spoglie dopo aver fatto strage degli infedeli.

Il racconto contiene altre storie che si intrecciano e si integrano incredibilmente bene; secondo la tradizione mysteriana è un condensato di elementi a metà tra la verità accertata e la più sfrenata fantasia. Se vi capita vi consiglio di leggerlo.

 

Tratto da: I CLASSICI DEL FUMETTO - MARTIN MYSTERE di Alfredo Castelli e Giancarlo Alessandrini, presentato da Francesco Guccini e Loriano Macchiavelli, ediz. BUR luglio 1999.

 

Nota fuori testo: nel racconto si ipotizza che gli alieni giunti sulla Terra, posizionarono degli strani congegni dai quali ebbe origine la Lancia di Longino. Federico II, venutone in possesso, la volle custodire in un luogo inespugnabile che ne potesse arginare il potere magico; fece, perciò, costruire Castel del Monte.

Altro che le strane teorie di un professore di nostra conoscenza secondo le quali Castel del Monte era solamente un castello (ba'!!!!!).

     

   

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©2002 Danilo Tancini

   


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