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BARGA, castello

a cura di Mauro Mattei

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Il fronte della Porta Marcianella.

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La seconda porta lato esterno destro del Duomo  Le mura del castello in prossimità di Porta Mancianella (o Porta Reale)  La fortezza vista da nord. Da questo fronte era davvero inespugnabile  Il versante interno di Porta Mancianella. Nell'angolo in basso a sinistra è visibile sempre la vecchia feritoia posta a difesa della porta  Porta Macchiaia era il nome che deriva dalla strada che l'attraversa, diretta appunto verso le "macchie" dell'Appennino. Era conosciuta anche come Porta Latria, perché si affacciava sulla vallata di Lariani. Alla sua destra è presente un altro tratto di mura di cinta del castello  Il Palazzo Pretorio, oggi sede del museo civico. Sulla sinistra sono visibili le scale che conducono ai sotterranei, l'antico carcere

 

La sala udienze del Palazzo Pretorio. Qui il Podestà amministrava la giustizia. Sulla parete è raffigurata la Vergine Assunta in cielo. Sotto l'affresco dell'invocazione divina, e di fianco, appare uno stemma che designava probabilmente a uno dei podestà  L'Invocazione divina della sala delle udienze  Le celle carcerarie. La porticina d'ingresso, alta appena 1,20m circa, conduce a una delle celle del carcere  Sul muricciolo della loggia di Palazzo Pretorio si trovano le antiche misure fiorentine: "Lo Staio" e "Il Mezzo Staio", usate per misurare le granaglie  Le lunghezze del "Braccio Fiorentino" e del "Coltello" le troviamo sul muricciolo della loggia di Palazzo Pretorio  Una delle celle del carcere di Palazzo Pretorio, piccola e poco confortevole. La porta d'ingresso è alta appena un 1,20m. La finestra da verso l'interno. Sui muri sono visibili delle scritte lasciate dai detenuti

 

Sulla facciata di Palazzo Pretorio sono presenti gli stemmi delle casate dei Podestà fiorentini inviati a Barga  Il pulpito marmoreo attribuito a Guido Bigarelli di Como, del XIII secolo  Sul lato sinistro della cassa del pulpito è raffigurato il profeta Isaia annunciatore della nascita del Redentore  Nella facciata più in vista della cassa del pulpito, quella frontale rivolta verso l'ingresso e i fedeli, troviamo raffigurato, a destra, l'Angelo dell'Annunciazione che appare a Maria. Al centro la scena della Natività, con l'angelo che sovrasta Giuseppe e Maria, con accanto il Bambino riscaldato dall'asino e dal bue, e sulla sinistra alcune donne intente a lavare Gesù: un preludio al rito del Battesimo  Sulla facciata destra della cassa del pulpito sono raffigurati i simboli degli Evangelisti e i Re Magi intenti nell'Adorazione  I leoni che sorreggono il pulpito

 

Nella cappella centrale del Duomo troviamo la possente statua di S. Cristoforo, alta 3,50m, scolpita nel legno. Durante gli assedi d'epoca medievale la statua del santo patrono veniva posta sopra le mura per spaventare i nemici  Appena entrati nel Duomo, sulla destra, addossata alla prima colonna della navata, troviamo sotto l'affresco di S. Lucia (XIII sec.), un'acquasantiera dello stesso periodo  Il fonte battesimale ad immersione del Duomo, anch'esso di marmo  L'antico acquedotto realizzato nel XV secolo  L'antico acquedotto, nel tratto sotto le mura di cinta del castello  Uno dei due accessi alla fortezza che troviamo oggi

 

La Loggia dei mercanti fu costruita nel 1546 quando Cosimo I dei Medici istituì il mercato all'interno del castello  Camminando all'interno del borgo incontriamo dei terrazzamenti, alcuni dei quali sono costruiti su resti di vecchie mura di cinta del castello antecedenti al XIV secolo  Vicolo a scalinata del borgo  Vicolo ("stretto") del borgo  Vicolo ad erta del borgo  Vicolo loggiato e coperto

 

Un caratteristico vicolo a ripida scalinata  Vicoli loggiati

    

           

© 2006 Mauro Mattei.

    


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