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AIELLI, TORRE DI AIELLI O DELLE STELLE

redazionale

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Aielli: la torre.

 

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Epoca: metà secolo XIV.

Come arrivarci: con l'autostrada A25, uscita Aielli/Celano; con l'autostrada A1, uscita Cassino; con la SS 6, Superstrada del Liri, seguire le indicazioni per Sora/Avezzano, A25.

    

Cenni storici.

Dal sito: www.regione.abruzzo.it

«L'abitato di Aielli, sviluppatosi dopo il XIV secolo, sorge a nord della piana del Fucino a quota 1020 metri sul livello del mare, in una posizione perfetta per la difesa. La torre cilindrica, alta circa 10 metri, fu fatta erigere da Ruggero, conte di Celano, nel 1356, come testimonia l'incisione posta sull'architrave di una finestra. L'imponente struttura, posta nel punto più alto del borgo, doveva avere un ruolo strategico dal momento che controllava un'importante via di passaggio tratturale in prossimità dell'antico tracciato della via Valeria.

La torre, cilindrica all'esterno ed ottagonale all'interno, con un diametro di 9.20 m, si eleva su due livelli al di sopra di un basamento scavato nella roccia viva. Esternamente si presenta molto severa e del tutto priva elementi decorativi come richiesto dalla destinazione militare, con due ingressi posti a sud, uno al piano terra e l'altro rialzato, un tempo accessibile tramite una scala rimovibile. Presenta dunque la caratteristica di non comunicare con la zona superiore attraverso l'interno. Le sale superiori anch'esse a pianta ottagonale presentano i solai in legno, attualmente mancanti, poggianti su riseghe murarie determinate dalla rastremazione dello spessore della canna stessa. lungo i lati di tali ambienti, in origine comunicanti tra di loro internamente attraverso scalette lignee, si aprono finestre con ampio e profondo strombo munito di sedili doppi. L'accesso esterno ai locali superiori avveniva mediante un piccolo ponte levatoio munito di battiponte ancora presente.

All'interno la torre colpisce per bellissima volta del vano interrato, a forma di ombrello con otto spicchi, scanditi da costoloni ricadenti su mensoline. La struttura, fortemente lesionata dal terremoto del 1915, è oggi perfettamente ristrutturata. L'altezza dei due piani superiori è diversificata: quello inferiore misura 4,70 metri e quello superiore 2,50 metri. La tecnica costruttiva è piuttosto accurata in ragione dell'uso di bolognini ben squadrati posti a filari sfalsati. Manca la scarpatura basamentale. Significativa è una pietra posta ad architravare una finestrella su cui è lo stemma gentilizio, la data e il nome del conte Rogerio (Ruggero) che ordinò l'opera: IN.AN.B.MCCCLVI.ROGERIUS.FF.HOC.OPVS

La torre medievale di Aielli è dal 2002 sede di un osservatorio astronomico con annessi Museo del Cielo e Biblioteca scientifica specializzata. Nel museo è ubicato un Planetarium in grado di proiettare circa 2500 stelle su una cupola di 6 metri di diametro e due postazioni computerizzate per la visione di animazioni e simulazioni. Inoltre, fanno parte del museo vari globi, una mostra fotografica permanente, orologi solari e strumenti ottici di varia natura».

 

Vedi anche: http://castelliere.blogspot.it/2011/03/il-castello-di-sabato-12-marzo.html

   

      

    

©2008 - Le immagini sono tratte rispettivamente dai siti www.regione.abruzzo.it, www.torredellestelle.net e www.ilcielodiargoli.org. I video (inseriti nel 2014) non sono redazionali.

        


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