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MONTAZZOLI, CASTELLO BARONALE FRANCESCHELLI

redazionale

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Il castello Franceschelli di Montazzoli.

 


 

 

 

 


Epoca: XV-XVI secolo, su precedente fortificazione.

Come arrivarci: con l'autostrada A14, uscita Val di Sangro; proseguire per 31 km sulla Superstrada fondovalle Sangro; proseguire per 13 km in direzione Pietraferrazzana/Colledimezzo/Montazzoli.

    

Cenni storici.

Dal sito: www.regione.abruzzo.it

«Il Castello di Montazzoli sorge su uno stretto sperone roccioso sovrastante le valli circostanti ed il borgo. La conformazione di tale sperone ha condizionato fortemente l'andamento della pianta dell'edificio che sebbene sia tendente al rettangolo è infatti molto irregolare, con ambienti distribuiti intorno ad un cortile interno con cisterna.

Il complesso, sorto nel XVI secolo, si distribuisce in altezza su due livelli (più un mezzanino sul prospetto est) ed è caratterizzato esternamente da una forte scarpa basamentale separata, sui prospetti est e sud, dalla superiore parte appiombo da un marcapiano in travertino. Il prospetto nord invece, quasi interamente ricostruito dopo il terremoto del 1907, è in blocchi di pietra squadrati e regolari e conserva della muratura antica solo la parte basamentale. Anche le cinque grandi finestre che si aprono sul lato nord con spalle in mattoni e arco fortemente ribassato, hanno caratteristiche diverse da quelle degli altri prospetti.

La compatta massa muraria dei prospetti sud ed est è interrotta esternamente solo dalle aperture: quadrate e più piccole quelle del piano inferiore, più ampie e dotate di balconi su mensole in pietra, quelle del piano nobile, che in alcuni casi si presentano sormontate da lunette in pietra. Di particolare interesse è una finestrella quadrata che interrompe il marcapiano del lato est: è la finestrella del carcere e sul davanzale costituito da un blocco di arenaria è inciso il motto "Nolite Nocere". Sul prospetto est è anche addossato un piccolo passaggio coperto affiancato da una gradinata che permette l'accesso ad un pianerottolo, una volta ponte levatoio, su cui si apre l'unico ingresso dell'edificio, ovvero un portale in pietra con arco ogivale e battenti in legno.

Il piano terra conserva in parte pavimenti in piastrelle di ceramica dipinte con motivi floreali probabilmente del diciannovesimo secolo. Di particolare pregio artistico anche i soffitti di alcuni ambienti interni sia del piano terra che del piano nobile, affrescati con motivi geometrici e floreali o con volute neoclassiche realizzati probabilmente tutti tra il diciottesimo e il diciannovesimo secolo. Anche il cortile conserva elementi di interesse artistico come il frammento scultoreo medievale murato nel pozzo. Il castello, di proprietà privata, è usato come residenza da più famiglie».

   

    

   

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