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SEBORGA, CASTELLO, BORGO FORTIFICATO

a cura di Stefano Favero

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In alto: le torri dell'antico castello. In basso, in sequenza, la Porta San Sebastiano; una croce sul pavimento della piazza, vagamente teutonica; l’araldica nobiliare del principato.

   

In basso, la chiesetta del XIII secolo dedicata a Bernardo di Chiaravalle.

 


       

 

 


Epoca: trattandosi di un borgo castellare (Castrum Sepulcri), l’impianto urbanistico può esser fatto risalire al più alto Medioevo.

Posizione geografica: in Liguria, riviera di Ponente, sulla ben nota Riviera dei Fiori, quella che comprende Sanremo, Bordighera ecc., Seborga si eleva in costa d’entroterra a poco più di 500 m d’altezza.

Conservazione: Seborga, piccolo principato non riconosciuto, è un piccolo borgo turistico ottimamente “propre”.

Come arrivarci: con l’auto si esce a Bordighera sull’A10 Genova Ventimiglia, e in 8 km esatti siamo in paese. Se invece ci si trova a Bordighera stessa, posta sull’Aurelia (SS 1), la strada collinare è la medesima, peraltro cieca e senza sfondo, ma occorrono 4 km in più per arrivare a Seborga centro.

    

Cenni storici.

Appartenuto originariamente ai conti di Ventimiglia, nel decimo secolo il borgo viene venduto ai monaci benedettini di Lerino, località oggi in territorio francese. Gli stessi monaci, nel 1729, cedettero a loro volta il borgo ai Savoia.

Oggi Seborga conta poco più di trecento abitanti e, parte della sua comunità, rivendica l'indipendenza dall'Italia. Questo perché anticamente il borgo godeva dello status di principato e, secondo alcuni storici inglesi, figura come la prima monarchia costituzionale al mondo. Vari documenti storici paiono testimoniare questo singolare diritto all'indipendenza, nonostante non vi sia alcuna nazione che la riconosca.

I cittadini di Seborga, pur votando per gli organi istituzionali italiani ed europei, nominano un loro principe e quindici ministri, senza poteri legali, oltre a coniare la moneta denominata “Luigino” utilizzabile come buono spendibile, oltre che nel borgo, anche nell'entroterra di Sanremo. Il valore del “luigino” è di circa 5 euro. La polizia municipale è dotata di caratteristiche divise. Seborga realizza anche proprie targhe automobilistiche che possono essere utilizzate solo a margine di quelle ufficiali italiane.

Il centro storico è costituito dal Palazzo del Governo e da numerose piazzette perfettamente conservate, così come l'intero nucleo abitativo medievale.

Poco fuori dal borgo antico sorge la chiesetta del tredicesimo secolo dedicata a San Bernardo di Chiaravalle che in più di un'occasione si sarebbe fermato nella località ligure nel corso dei suoi viaggi fra Ville Sous La Fertè (dove sorge l'abbazia di Chiaravalle) e Roma.

  

 

 

© 2009-2012 Stefano Favero. Le prime due immagini sono tratte rispettivamente dai siti seborga.net e geocities.com/Athens/Agora/8869/lou/ioth.html. I video non sono stati realizzati dall'autore della scheda.

       


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