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TOCCO DA CASAURIA, CASTELLO O PALAZZO DUCALE CARACCIOLO

redazionale

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Tocco da Casauria: il palazzo ducale o castello Caracciolo.

 

 


 

 

 


Epoca: XIII secolo, su struttura preesistente.

Come arrivarci: con l'autostrada A25, uscita Torre de' Passeri /Casauria; da Napoli: con l'autostrada A1, uscita Caianello; seguire le indicazioni per Roccaraso/Sulmona, A25.

    

Cenni storici.

Dal sito: www.regione.abruzzo.it

«Il castello è situato nella parte più alta dell'abitato di Tocco da Casauria, alle pendici del monte Morrone e strategicamente esposto verso le gole di Popoli. Le prime notizie sull'insediamento originario provengono dal Chronicon Casauriense, da cui si evince che la prima edificazione del castello avvenne per volontà dei successori di Girardo, signore di Popoli, nell'intento di sottrarre la proprietà al monastero di San Clemente a Casauria. Ricostruita durante l'epoca di Federico II, la fortezza venne nuovamente edificata dopo il terremoto del 1456 dai De Tortis, signori di Tocco. Costoro mantennero la proprietà del castello fino al XV secolo; ad essi successero i Caracciolo, i d'Affitto e i Pinelli.

Il castello presenta una struttura imponente e straordinariamente adattata alla conformazione morfologica del territorio. Esso risulta composto da quattro corpi di fabbrica, che chiudono un cortile centrale, e altrettante poderose torri quadrate poste agli angoli. L'intero corpo è costituito da un basamento a scarpa, separato dalla parte superiore da un ininterrotto redondone posto a circa metà altezza. Nella parte basamentale, interamente costruita in conci di pietra squadrata, sono ancora visibili delle feritoie, mentre nell'ordine superiore, realizzato in pietra non lavorata, si aprono grosse finestre rettangolari con cornici decorate. La sommità del fabbricato era cinta per tutta la sua lunghezza da un parapetto e, nella parte interna, da un camminamento di ronda. A coronamento della torre meridionale, sono tuttora presenti merli ghibellini, che dovevano essere posti originariamente su tutte e quattro le torri. Il portale d'ingresso è situato sul fronte sud-est, al livello del redondone, e presenta un arco a sesto acuto impostato su capitelli di stile rinascimentale; ad esso si accedeva attraverso una rampa di scale posta alla sua sinistra e attraverso un piano inclinato situato alla destra, usato dalle carrozze.

All'interno, dal cortile si entra nell'atrio in cui si conservano una cisterna con bocca cinquecentesca, colonnine ed un piccolo giardino. Attraverso il cortile si accedeva alla torre orientale sede del "carcere della Lombarda". Il castello è attualmente proprietà della famiglia Scali-Caracciolo. è visitabile pur essendo in stato d'abbandono».

       

    

    

Tocco da Casauria, torre dell'Orologio

    

   

©2008 - Le immagini sono tratte rispettivamente dai siti www.abruzzo.beniculturali.it, www.viaggioinabruzzo.itit.wikipedia.org. I video non sono redazionali.

       


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