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           MEDIOEVO FILATELICO

    a cura di Ruggero Gormelli


I CASTELLI NEI FRANCOBOLLI

FRANCIA: la Bretagne

pag. 2

 

    

I quattro  Dipartimenti  che  compongono la Bretagne sono i seguenti :

No. 22 - Côtes d’Armor              - capoluogo : Saint Brieuc

No. 29 - Finistère                         - capoluogo : Quimper

No. 35 - Ille et Vilaine                 - capoluogo : Rennes

No. 56 - Morbihan                       - capoluogo : Vannes 

 

Ben ritrovati, cari amici; dopo aver attraversato tutta la Francia da Sud a Nord, siamo giunti come avete visto in Bretagna, o per meglio dire alla francese, in Bretagne.

   

Tutti e quattro i suoi Dipartimenti hanno avuto almeno un Castello rappresentato in francobollo e, quindi, ci apprestiamo, per la prima volta dacché siamo in Francia, ad un viaggio che sarà un vero “Tour de Force”. Infatti pensate che, se il Languedoc-Roussillon – con i suoi dieci francobolli per sei castelli diversi – appariva già essere molto vasto, la Bretagne sarà “quasi mastodontica”. Essa infatti avrà la possibilità di presentare ben 13 francobolli per 11 castelli diversi !

  

Diciamo “quasi mastodontica”, perché, come vedremo in futuro, ci sarà chi farà di meglio …

Ma iniziamo ora il nostro lungo viaggio circa i Castelli nei francobolli della Bretagne…

   

    

Curiosità filatelica.

La casa in alto a sinistra, la Cattedrale sullo sfondo, i giardini davanti… la prospettiva è identica, ma … avete notato che il Torrione nel francobollo è diverso ? … Innanzitutto è merlato, ha due finestre di foggia diversa e non possiede il tetto a cono … Errore ?!.. No!

Il Torrione che vediamo nella foto è quello più piccolo e basso che si vede seminascosto nel francobollo alla destra del torrione merlato… la prospettiva nel francobollo, come ci fa capire la sagoma dei tetti in basso nel medesimo, è presa in “campo lungo” e un po’ più a sinistra, rispetto alla foto, per cui il torrione merlato, nella foto, non si vede …

     

   

Vannes.

Nata più di 2000 anni fa sul fondo del Golfo di Morbihan, Darioritum, l’antico nome di Vannes, si estende ampia  sulla collina di Boismoreau, che domina un sito di arenamento all’incontro delle vie commerciali marittime e terrestri.

Promossa capitale dei Veneti, la città gallo-romana si organizza intorno ad un vasto Foro, centro amministrativo e politico di tutto il territorio.

Alla fine del III secolo, s’impose la costruzione di un Castrum sulla vicina collina di Mené, che servirà da base per la città fortificata del Medioevo.

Ma si tratta di una città bi-nodale che si sviluppa: Intra-moenia, attorno alla Cattedrale, ed Extra-moenia sul sito della città gallo-romana, intorno alla Chiesa di Saint Patern. Dal V secolo, Vannes è Sede Vescovile.

 

L’apertura di cantieri testimonia il rinnovamento urbano durante il XII e XIII secolo. La manutenzione e l’ampliamento delle fortificazioni è la preoccupazione principale dei Duchi di Bretagna. Giovanni II (1287-1305) dona al Vescovo Henri Tors il suo Castello de la Motte, antica fortezza costruita nel X secolo.

Una Corte di Giustizia prende posto a la Cohue, situata di fronte alla Cattedrale. Una rete viaria è ormai ben definita intorno agli edifici maggiori.

 

    

Alla fine del Medioevo, Vannes diviene la capitale dei Duchi di Montfort. All’indomani delle Guerre di Successione di Bretagna, Giovanni IV (1365-1399) decide di costruirvi il Castello de l’Hermine e di ampliare la cinta urbana che, adattata ad uso dei cannoni, passa da cinque a dieci ettari.  è proprio a Vannes che, nel 1532, Francesco I incontra i parlamentari bretoni per decidere l’annessione della Bretagne alla Francia.

 

   

    

©2005 Ruggero Gormelli

  


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