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Stemma di Karlstejn

a cura di Francesco Rubino

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Veduta aerea del castello. In basso il castello e, ai suoi piedi, il borgo omonimo

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Karlstejn

Pianta del castello

 

Il castello immerso nel verde  Al castello si accede con una passeggiata di 20 minuti. Bisogna essere in forma: gli scalini sono molti!...  Particolare della gradinata  Il castello di Karlstejn. Da sinistra: il Palazzo reale, la Grande Torre, la Torre di Maria  Il complesso del castello

 

Particolare delle torri. A sinistra la Grande Torre, a destra la Torre di Maria  Le torri viste dal basso  Particolare delle torri viste dal basso  Il castello e il villaggio  Veduta dalle mura

 

Veduta aerea del castello  Veduta aerea  Veduta dal basso del castello  Visione d'insieme del castello

 

Il villaggio visto dal castello  Il castello di Karlstejn e, ai suoi piedi, l'omonimo borgo  In primo piano la Grande Torre, la prima ad essere costruita  Cappella della Santa Croce, all'interno della Grande Torre  Chiesa della Vergine Maria, all'interno della Torre di Maria  La corona di Carlo IV


FRANCESCO RUBINO

LA PIETRA DI CARLO: UN CASTELLO IMMERSO NEL VERDE

    

La storia.

Con più di 300.000 visitatori all’anno, il castello di Karlstejn и senza dubbio uno dei monumenti piщ famosi ed apprezzati della Repubblica Ceca. Situato a 28 km a sud ovest di Praga, il castello и completamente immerso nel verde del Parco naturale del Carso boemo e sovrasta l’omonimo paesino che alla spettacolare fortezza deve la sua notorietа.

Da quando la cortina di ferro и scomparsa, l’esplosione turistica ha rapidamente modificato l’equilibrio del placido e minuscolo paese: oggi non vi и un angolo della localitа ove non siano esposti souvenirs o non si offrano stanze in affitto!

Anche questo castello nasce per iniziativa di Carlo IV di Lussemburgo, nel 1348. La sua idea era di edificare una fortezza inespugnabile a due passi dalla capitale, per custodire i gioielli della corona. Pare che oltre a questa motivazione «ufficiale», vi fosse l’intento da parte di Carlo di testimoniare al mondo intero la sua profonda devozione religiosa: la roccaforte avrebbe dovuto infatti fungere da inviolabile scrigno in cui custodire la sua straordinaria collezione di reliquie del martirio di Cristo. Piщ che un castello, un vero e proprio status symbol dunque, testimonianza del suo enorme potere temporale (imperatore del Sacro Romano Impero) e religioso (cattolico fervente e strenuo difensore della fede).

Frutto di uno schema costruttivo assai ardito ed originale per quei tempi, il castello ha paternitа assai incerta. Alcune fonti ne attribuiscono la creazione a Matthias d’Arras, altre a Peter Parler (in sostanza, i genitori della Cattedrale di S. Vito a Praga).

I tre edifici principali sono il Palazzo imperiale, La Grande Torre (Velka vez o Hlavni vez) e la Torre di Maria (Marianska vez). All’interno del Palazzo imperiale, dove Carlo dimorava, poco o nulla и rimasto della Sala Lussemburghese, vera e propria sala di rappresentanza all’interno della quale si svolgevano importanti incontri, grandi banchetti e cerimonie varie. Fino al XVI secolo in questa sala era possibile ammirare magnifici ed ampollosi dipinti raffiguranti l’albero genealogico dell’imperatore, opere che scomparvero a causa di grandi lavori di ricostruzione e ristrutturazione ormai necessari per Karlstejn (imponenti quelli voluti nel 1587 da Rodolfo II e realizzati dall’architetto Ulrico Aostalli).

All’interno della Grande Torre, la prima ad essere edificata, и la Cappella della Santa Croce (Kaple svateho krize), luogo che ospitт le insegne imperiali ed i gioielli della corona, trasferiti nel 1619 nel Castello di Praga. Durante il regno di Carlo IV, il tesoro veniva portato a Praga solo una volta all’anno, nella giornata dei sacramenti, e lм esposto. La stupefacente Cappella, dove solo l’imperatore, l’arcivescovo ed i principi elettori potevano entrare, и opera del pittore di Corte di Carlo, il Maestro Theoderik: la realizzazione di un simile capolavoro valse all’artista l’esonero a vita dal pagamento dei tributi!

Lungo tutto il perimetro vi и una fascia di migliaia di quarzi, ametiste e diaspri incastonate nelle pareti, che creano un effetto ottico sbalorditivo. Al di sopra di questa fascia vi sono 128 tavole dipinte, raffiguranti gli apostoli, i santi e gli angeli. Sempre all’interno della Cappella, sulla parete dell’altare, vi è un’altra sensazionale opera realizzata dall’Italiano Tommaso da Modena: un trittico composto da una Madonna con Bambino, San Venceslao e San Dalmazio.

и un vero peccato che questa cappella sia chiusa al pubblico: questa forma precauzionale priva di fatto il visitatore del luogo probabilmente piщ spettacolare ed interessante dell’intera fortezza.

La Torre di Maria, posta fra il Palazzo imperiale e la Grande Torre, è unita a quest’ultima da un ponte in legno costruito durante i lavori di restauro del 1887-89. In questa Torre, secondo alcuni vera residenza dell’imperatore e luogo in cui egli amava rifugiarsi isolandosi dal resto del mondo, и la chiesa della Vergine Maria, dalle pareti riccamente decorate. Suggestive sono le cosiddette «scene delle reliquie»: realizzate dal pittore Mikulas Wurmser, raffigurano Carlo IV mentre riceve le sacre reliquie di Cristo dal Delfino di Francia (il futuro Carlo V) e dal marchese di Mantova, per poi riporle nella Croce del Reliquiario. All’interno di questa torre, al secondo piano, и la cappella privata dell’imperatore, ossia la Cappella di S. Caterina (sulla parete laterale dell’altare vi и una immagine della santa). Davvero notevoli gli affreschi raffiguranti la Madonna in Trono e la Crocifissione, nonchй le scene raffiguranti la Vergine Maria con Carlo e sua moglie Anna.

Una curiosità: pare che l’accesso alle donne all’interno del castello fosse severamente vietato, tanto che la storia dell’irruzione della moglie del sovrano divenne una popolarissima commedia del XIX secolo.

    

Notizie utili: Per raggiungere Karlstejn da Praga, ci sono treni quasi ogni ora in partenza dalla stazione Smichovske nadrazi. Ci vogliono 35 minuti per arrivare a destinazione. Dalla stazione del paese si raggiunge il centro abitato con una passeggiata di 10 minuti. Da qui all’entrata del castello, ci vogliono altri 20 minuti, a piedi, di salita.

Il costo del biglietto, con visita guidata, и di 9 mila lire circa.

Orari di apertura:

Aprile e Ottobre: da martedм a domenica, ore 9-12; 13-17.

Maggio, Giugno e Settembre: da martedм a domenica, ore 9-12; 13-18.

Luglio e Agosto: da martedм a domenica, ore 9-12; 13-19.

Da Novembre a Marzo: da martedм a domenica, ore 9-12; 13-16.

   

   

©2001 Francesco Rubino

     


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