La Collegiata è stata consacrata nel 1122.

Oggi, dopo il restauro del 1917, appare composta da tre absidi e da una piccola abside, che corrisponde all'antico battistero, con finestre a strombo. Il fianco sinistro è preceduto da un portico del Quattrocento sotto il quale si apre un portale romanico strombato.

L'interno della Collegiata è il risultato dei numerosi restauri. Nel 1899, infatti, si scoprirono sotto l'intonaco diversi affreschi e da lì iniziarono i tentativi di ripristinare l'aspetto romanico. Si notano i capitelli figurati del XII secolo, un Crocifisso ligneo della fine del Trecento, le statue che adornano l'ambone, gli Evangelisti, Geremia e l'Annunciazione del 1170 attribuite alla Scuola di Piacenza.

In fondo alla chiesa si trova una piccola abside che, posta su un livello più basso, risale alla chiesa antica con una vasca battesimale dell'VIII secolo e un affresco del XIV secolo.

Dal chiostro trecentesco si accede al Museo della Collegiata, che custodisce reperti romanici e frammenti di affreschi, e all'Archivio Storico che invece conserva, tra l'altro, pergamene del 1120.