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DE CASTRO VENANDI CUM ARTIBUS  a cura di Falco, Girifalco e Metafalco

di Girifalco

Zitto zitto, quatto quatto 
entro nel castello con uno scatto.
Salto, ballo, rido e scherzo
in incognito faccio il mio ingresso.
Con passi felini e sguardo attento, 
guardo la mia reggia e mi sento contento!
Seguo la mia mamma, la nonna, la zia,
benvenuti a tutti a casa mia!
Sono orgoglioso del mio castello,
ma nessuno mi riconosce? Io sono Marcello!
Con la mia corona di carta e colla
sono sballottato dalla folla,
ma i turisti, poverini,
non sanno che il re è tra i pellegrini!
Esco la spada, vado alla conquista
cerco la mia principessa da tempo non vista.
Cosa cercare in questa confusione? Un cavallo, un letto, un pezzo di pane
…ma sono tutte vuote queste sale?
Dov'è il mio servo, dove sono i miei prigionieri? 
Che siano stati uccisi da dei cavalieri?
Dove stanno i miei tappeti, i miei mobili e le mie tende?
Che siano stai rubati da delle bande?
Che disdetta, che delusione
Non sarà tutto un'illusione?
Sto sognando solo un triste giorno
di un re non più re per un imbroglio?
Io sono il re e mi chiamo Marcello
sono io il re di questo castello.
Venite gente a visitarlo
immaginatelo più ricco ed iniziate ad amarlo!
Ma è bello anche così spoglio il mio castello,
perché lui parla, parla in silenzio e senza ritegno.
Racconta dei prigionieri custoditi "con cura", 
racconta di uomini senza paura,
di scalpellini indaffarati,
e di salari negati.
Parla di matrimoni felici e di feste sfarzose
ma anche di giornate tristi e poco gioiose.
Racconta le storie di uomini da tutti dimenticati
che tra le sue mura si sono rifugiati, 
Racconta di cene, di tornei e di trionfi, 
di guerre, di battaglie e di tonfi.
Racconta la vita dura della comune gente
e dei giorni oziosi di chi non faceva niente,
Parla di studiosi indaffarati per secoli
a capire i suoi strani silenzi.
A cosa serve questo castello?
è per la caccia, lo studio o l'astronomia?
Per rappresentanza o per pura alchimia?
Per lasciare una prova del proprio potere
o occultare storie vere?
O forse solo per far sentire più importante e contento
ogni uomo o turista di ogni tempo?
Ed allora io sono il re e mi chiamo Marcello. 
Oggi sono io il re di questo castello!

  

©2003 Girifalco, compreso il disegno

  


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